La qualità del cielo di La Palma è una delle grandi attrazioni dell’isola, un richiamo che fa di questo luogo una delle destinazioni preferite del cosiddetto “turismo delle stelle”. Proprio per promuovere l’interesse per il suo cielo e le sue stelle, è stata sviluppata una rete di punti panoramici astronomici che consentono di contemplare il paesaggio stellare. Un’iniziativa che conferma l’interesse astronomico di La Palma che, dal 1985, vanta l’Osservatorio del Roque de los Muchachos. Situato a 2400 metri sul livello del mare, la sua posizione privilegiata - con un’atmosfera pulita e stabile, senza turbolenze - lo ha reso uno degli osservatori più importanti del mondo.
La Palma presenta una rete di punti panoramici astronomici situati in luoghi strategici per l’osservazione del cielo. Ogni belvedere è dotato di pannelli interpretativi su diversi temi legati all’astronomia come le costellazioni, i pianeti e la Luna, nonché la simulazione degli equinozi e dei solstizi. In questo modo il visitatore è invitato a visitare l’isola per scoprirli. Seguendo la costa da nord a sud, in senso orario, ecco i diversi miradores o punti panoramici che troveremo:
Mirador del Molino (Barlovento)
Il nome della montagna su cui si trova questo belvedere deriva dal fatto che, nei secoli passati, c’era un mulino a vento. Situato a 600 metri sul livello del mare, è un luogo con poco inquinamento luminoso. I pannelli del belvedere parlano della Stella Polare, del Nord e di tutta la mitologia legata a questo punto cardinale.
Mirador del Salto del Enamorado (Puntallana)
A 439 metri sul livello del mare, la montagna di San Bartolo offre un belvedere naturale per ammirare il cielo. L’aspetto più sorprendente di questo luogo è una scultura sul Salto del Innamorato, una delle leggende tragico-romantiche più emblematiche di La Palma. Dal belvedere, durante le prime ore di ogni notte di giugno e luglio, è possibile contemplare una delle stelle bianco-azzurre più vicine alla Terra: Vega.
Mirador del Barranco del Carmen (Santa Cruz de La Palma)
Da questo punto panoramico della capitale dell’isola si può godere di una vista spettacolare sul cielo orientale e meridionale. La tematica di questo mirador è l’antica visione mitologica dei mari e la stella Canopus, stella principale della Nave Argos.
Mirador del Parque de Los Álamos (Breña Alta)
Si tratta di un belvedere integrato in un’area dedicata alla storia e alla tradizione del comune. Il drago, che fa parte di una delle principali leggende della zona, è legato al Drago mitologico. La croce fa parte del firmamento, riflessa nella costellazione del Cigno.
Mirador de la Montaña Las Toscas (Mazo)
Situato a 736 metri sul livello del mare, i pannelli di questo belvedere descrivono la vita che si trova sotto la luce delle stelle, come nel caso del molosso di Cestoni, del gufo comune e del grillo. Viene anche illustrato ill legame mitologico tra vino e costellazioni.
Mirador del Volcán de San Antonio (Fuencaliente)
Situato nella zona di Cumbre Vieja, durante il giorno questo belvedere offre una vista spettacolare sul cratere e sulle pendici del vulcano, mentre di notte diventa una vera e propria finestra sull’universo. La conformazione e la posizione di questo belvedere consentono di conoscere il movimento del sole all’imbrunire e il tramonto, con l’aiuto di alcune scie luminose che segnano i cambi di stagione.
Mirador de Puerto Naos (Los Llanos de Aridane)
Belvedere urbano con un pannello che raccoglie un confronto dimensionale degli astri, dal sole alle stelle grandi più conosciute. Il viale presenta una serie di piastre metalliche a terra che servono a capire due confronti del Sistema Solare, le distanze e le dimensioni.
Mirador de San Borondón (Tazacorte)
Sulla costa di Tazacorte, il belvedere di San Borondón sfrutta una terrazza sospesa sull’Oceano Atlantico per offrire tramonti spettacolari. Da qui è possibile osservare a metà autunno, nelle prime ore della notte, la Stella Polare e le costellazioni di Cassiopea e di Cefeo, create da un gruppo di stelle meno brillanti. Se la notte è buia e senza luna, è anche facile vedere la banda luminosa della Via Lattea, da Cassiopea al Cigno, nella costellazione della Croce del Nord.
Mirador de La Muralla (Tijarafe)
Questo belvedere invita ad osservare la luna. Presenta una mappa lunare e la descrizione di attività pratiche per l’osservazione, come il monitoraggio delle sue fasi e l’osservazione della linea del terminatore.
Mirador de Miraflores (Puntagorda)
Questo belvedere si erge sulla montagna di Miraflores e offre una magnifica vista panoramica sul pittoresco paesaggio agricolo della località. Qui un pannello invita a scoprire il firmamento attraverso l’osservazione di diversi oggetti del cielo, come nebulose, ammassi stellari, stelle cadenti e pianeti.
Mirador del Molino de Buracas (Garafía)
Situato a 574 metri sul livello del mare, il pannello di questo belvedere descrive diversi temi legati all’ambiente, come il legame del mulino con la mitologia di Cerere e quello dei draghi
All’interno dell’isola troviamo anche diversi punti astronomici:
Mirador del Pico Cruz Sur (San Andrés y Sauces)
Situato a 2307 metri sul livello del mare, questo belvedere offre condizioni eccezionali per l’osservazione. Pensato soprattutto per astronomi amatoriali con conoscenze avanzate.
Mirador al Infinito (San Andrés y Sauces)
Belvedere situato di fronte al monumento eretto nel 1985 dall’artista César Manrique in occasione dell’inaugurazione dell’Osservatorio del Roque de los Muchachos. Nel suo pannello sono descritte le "Bandiere del Cosmo", da lui progettate per quel grande evento.
Mirador Llanos del Jable (El Paso)
Nella parte alta di El Paso, a 1200 metri sul livello del mare, questo belvedere offre durante il giorno una splendida vista sulla valle di Aridane, con l’antico vulcano di Montaña Quemada in primo piano. Quando cala la notte, diventa uno splendido balcone naturale per contemplare panorami unici del cielo.
Mirador del Llano de la Venta (Breña Baja)
Il pannello principale di questo belvedere descrive la costellazione invernale di Orione e il suo legame con le culture del passato. Fa anche un confronto delle dimensioni delle stelle e della loro prospettiva visiva rispetto a noi.
La Palma è uno dei territori pionieri nell’applicazione della ”Legge del Cielo”, approvata dal governo spagnolo nel 1988 con l’obiettivo di proteggere la qualità del cielo per le osservazioni astrofisiche. Questa legge protegge La Palma dall’inquinamento luminoso, atmosferico e radioelettrico e da quello causato dalle rotte aeree. Inoltre, nel 2007 è stata firmata la Dichiarazione mondiale per la difesa del cielo notturno e del diritto di osservare le stelle (Dichiarazione Starlight La Palma). Questa dichiarazione afferma: "il diritto a un cielo notturno incontaminato che consenta di godere della contemplazione del firmamento deve essere considerato un diritto inalienabile dell’Umanità, paragonabile al resto dei diritti ambientali, sociali e culturali”. Tutte iniziative che cercano di preservare la qualità del cielo di La Palma in modo da poter continuare a contemplare una delle migliori volte celesti del mondo.